lunedì 20 dicembre 2010

Endless


Ti ho trovato per caso.
Mi hai accolta e condotta nelle profondità del tuo essere.
Tutto così in fretta..tutto così naturale.
Sembrava di scivolare dentro te..


 
Leggere un buon libro suscita sempre delle emozioni.
Mi piace sfogliare le sue pagine..penetrare in ogni sfaccettatura della sua anima e comprenderne la rara e talvolta insana natura.
Tra le righe scorrono fiumi di parole, solitamente inerenti ad un semplice concetto.
Ma su quelle calme acque potrebbe abbattersi, da un momento ad un altro, un uragano.
Si creano così dei vortici, senza fine, terrificanti.
Si scatena in me un'improvvisa paura..paura di esser tirata giù, nelle profondità del suo Ego e di non riuscire a venirne fuori.
Mi permetto adesso di citare un autore, un genio a parer mio, Giacomo Leopardi. Colui che trasferì su di un foglio la sua vita, rendendo possibile, per chi volesse, rivivere le sue emozioni e sensazioni.
Ma adesso non voglio dilagarmi su di lui.
Egli scrisse un idillio il cui titolo è "La quiete dopo la tempesta".
Proprio da qui riprende la lettura del mio prezioso libro..
Quell'uragano porta con sé un senso di terrore, seguito da un'incessante malinconia o talvolta un forte rancore,
che riapre vecchie ferite.
Leggendo queste pagine mi vien meno il respiro, sento gli occhi urlare..
Tremo al sol pensiero di poterne trovare delle altre sul cammino. Ma scelgo di proseguire..
In questi casi, in cui la nebbia copre totalmente la volta celeste, uno spiraglio luminoso irrompe infrangendo l'apatico specchio, che riflette violentemente su di me l'amara realtà..
La luna trionfa infine dissolvendo la nube..
Affascinante il suo agire.
Fredda, direte.
Ma essa riesce a scaldarmi il cuore. Definitelo pure un ossimoro.
La sua luce suscita purezza nel mio animo e in quegli istanti in cui le rivolgo uno sguardo mi rassicura..
Mi sorride.

E questa, è solo parte dell'inconsueto libro che ho trovato.
Non so dirvi quando ne completerò la lettura e se mai giungerò alla fine.

giovedì 16 dicembre 2010

Close to the past.


"Ognuno di noi ha degli scheletri nell'armadio."
Errato!
Questa è solo una supposizione.
I miei son ancora dei
cadaveri in putrefazione.

martedì 14 dicembre 2010

Immobile.


E se ricadessi negli stessi errori?
Se non riuscissi a rendermene conto?
Tutto accade troppo in fretta ed io sto perdendo il controllo..
O forse l'ho già perso.

Sono terrorizzata.
Sta riaccadendo davvero..?
Dimmi che non è vero, ti prego.

domenica 12 dicembre 2010

domenica 5 dicembre 2010

Zuccone


Che Zuccone che sei.
Non credo sia tu la causa..
Assolutamente..quindi non scusarti.
Le cose cambiano e forse doveva andar così..
Non fartene una colpa se non provi più certe emozioni, posso anche capirlo.
Non voglio far l'ipocrita ma nemmeno l'illusa
..
Vorrei soltanto che continuassi a prenderti cura di me.
Ma sai già che non rinuncerò
mai a sperare che tutto torni come un tempo..
Quel passato in cui bastava un semplice
pensiero a farci star bene.

Je t'adore <3


Shadows


Ti scorgo tra la multitudine di ombre del mio passato..
..Appari ancora nitido dinnanzi ai miei 
lumi.


venerdì 3 dicembre 2010

giovedì 2 dicembre 2010

Question.


Pensate dunque che la felicità possa durare a lungo..?Io la definisco semplicemente effimera.

Agony.


Affogata in una nebbia di tedio.

lunedì 29 novembre 2010

S.


La mia incessante ambizione è quella di tornare ad essere
l'
imperatrice del tuo Ego.

Attimi..


Seduta lì..sul cornicione della finestra, in camera mia.
Solo io ed una sigaretta.
L' accendo.
Contemplo il paesaggio notturno che mi si presenta e pian piano mi inoltro nel mio 
Ego.
Lo scruto.
Fumo..
I pensieri più profondi affiorano nella mia mente con la potenza di un 
uragano.
Fanno male..troppo male.
Ed ecco che arrivano quegli attimi in cui penso che farla finita una volta per tutte sia la soluzione più facile.
Attenzione 
non migliore..facile.
Ma poi subentrano 
altri pensieri, che riportano la mia mente nuovamente su quel cornicione.
Finisco la mia sigaretta.
Rifletto..
No, non stavolta..non posso.
Scendo..e torno sul mio letto.

Dio quanto odio questo 
dualismo.
La sua presenza è 
ossessionante.

venerdì 26 novembre 2010

GDR.


Luogo: parco..di notte.
 
Lui sta seduto sulla panchina e fissa il cielo..sta per annuvolarsi..tamburella le dita sulla gamba, si accorge che ha sù i pantaloncini..e vede le goccie di pioggia che cadono sulla pelle e scivolano..alza la testa.." MA DIO P****! "

Lei passeggia con un ombrello rosso..lo vede e gli si siede accanto.." stai qui..non bagnarti ^^ "
 
Alza la testa e vede lei di fianco a lui..le sorride.." No no..sta pure tranquilla..Non fa niente.. " ..in verita' muore dal freddo..i suoi vestiti sono zuppi e sente il suo corpo ghiacciare..Comincia a tremare ma cerca di nasconderlo muovendosi e cambiando posizione..

Lei se ne accorge e toglie la giacchetta..gliela offre..si rende conto che è tutto bagnato.." prendi questa..almeno è asciutta " ..gli sorride e gliela appoggia addosso..
...



Cosa successe dopo..?
Come reagì il ragazzo..?
Solo 
Lui può dirmelo, ma è andato via per sempre..
Ed io non lo saprò 
mai.

martedì 23 novembre 2010

Feel the noise..


There's too much Silence here..
It's so 
ominous.

Life


« “Contessa, che è mai la vita?
È l'ombra di un sogno fuggente.
La favola breve è finita,
Il vero immortale è l'amor.” »



(Giosuè Carducci, Jaufre Rudel)

domenica 21 novembre 2010

Vorrei..


Sì hai ragione.
Lo so, lo so, lo so..

Vorrei tanto farti sentire ciò che sento io adesso..
è possibile?
Non credo.
Peccato..Sarebbe il miglior modo per farti capire..
Farti capire una volta per tutte che io 
vorrei starti accanto.
Vorrei dimostrarti quanto sei importante.
Vorrei 
coccolarti.
Vorrei 
poterti abbracciare. 
Vorrei posare le mie labbra sulle tue.Vorrei fondere i nostri corpi.
Vorrei percepire il tuo respiro.
Vorrei essere parte di te.
Vorrei prendermi cura di te.
Vorrei addormentarmi pensandoti.
Vorrei sognarti.
Vorrei che tu ci sia.
E adesso..  

Vorrei mettere una mano sul tuo cuore e sfidarlo.
Batterà..?
Sì.
Solo quando ascolterai il mio..


Non andare..
Sei essenziale..

sabato 20 novembre 2010

Cicatrici..


31 Luglio 2010
ore 05:31

Mostrami come tornare indietro.
Voglio rivivere quella notte..
Ti prego..

mercoledì 17 novembre 2010

Secret


Ti terrò come fossi il mio piccolo segreto..
Troppo 
importante per essere rivelato al mondo.

Pochi attimi.


Leggo erroneamente quelle righe..
Un tuffo nel passato.
Maledizione!
Un improvviso dolore al petto...

Lui.
Non eri tu..Non 
sei tu.
Ed io l'ho sempre saputo.

venerdì 12 novembre 2010

Stufa..


Bugie..bugie..bugie..e ancora bugie..
Adesso basta.
Non capisco cosa ci sia di così divertente, tanto da invogliarti a continuare.
Smettila..non sono un giocattolo!
Non puoi cercarmi solo nei momenti di sconforto, solo perchè sei certo che io ci sia.
E non ti chiedi mai se anche io possa aver bisogno di te?
Bene, notizia dell'ultima ora:
Sì, HO BISOGNO DI TE!
Ma a quel punto non tu ci sei..
e ti dilegui mentendomi..
ancora una volta.

Far away..


I'll leave my room open till sunrise for you
I'll keep my eyes patiently focused on you
Where are you now
I can hear footsteps
 I'm dreaming..
And if you will,
keep me from waking to believe this
Are you afraid of being alone
Cause I am,
I'm lost without you
Are you afraid of leaving tonight
Cause I am,
I'm lost without you..

lunedì 8 novembre 2010

Silence..


Let me know your scared..
I'm here to hear the beating of your heart.


Ardere.


"Il mio viso era pallido per i digiuni, ma nel mio corpo freddo l'animo bruciava di desiderio e, mentre la carne era già morta, davanti a un uomo da loro posseduto ardevano soltanto gli incendi delle passioni."
Girolamo

domenica 7 novembre 2010

Notturno..


Stanotte ho pensato a lui troppo a lungo..forse non dovrei.
Ma come si fa a rimuovere un sen
timento così misteriosamente profondo?
Mi appare così difficil
e comprenderne l'ambigua natura.
So soltanto che ne ho un disperato bisogno.
La sua 
felicità equivale ad un mio sorriso..
La sua solitudine alla mi
a malinconia..
Il suo dolore alle mie lacrime..
La sua prese
nza alla mia forza di continuare questo cammino.
Resta c
on me. 

Apatia.


Sguardo perso nel vuoto.
La ricerca di qualcosa che manca terribilmente.
Mi succede troppo spesso ormai..

sabato 6 novembre 2010

Insolita buonanotte..


Calpesti il giorno convinto che il tempo sia infinito, ma siamo una goccia che si asciugherà al sole di domani..                                                                                                          
Seba

I sogni.


Il sogno non si occupa mai di inezie; non permettiamo alle quisquilie di disturbarci nel sonno. I sogni apparentemente innocenti si rivelano maliziosi, quando ci si sforza di interpretarli.
 
Sigmund Freud

martedì 2 novembre 2010

Fear.


Mi terrorizza
la possibilità di dimenticare qualcosa di importante..
Vorrei un modo sicuro che mi permetta di custodire i ricordi.

venerdì 29 ottobre 2010

Guardami..


Con uno sguardo puoi contemplarmi..
Con uno sguardo puoi colpirmi..
Con uno sguardo puoi ferirmi..
Con uno sguardo puoi persino uccidermi..
Ma con quel medesimo sguardo puoi amarmi..

mercoledì 27 ottobre 2010

Sogno.


Aprì gli occhi.
C'era 
buio e non riusciva a distinguere nulla.
Lei si alzò in piedi e iniziò a camminare senza meta, cercando uno spiraglio di luce.
Poi udì un rumore lontano..no, non era un rumore..era una 
melodia.
Adesso era l'unica cosa che riusciva a percepire.
Cercava di capire che luogo fosse mai quello..
"Foglie?"
Sì, doveva proprio essere un bosco.
Ma da dove provenivano quei suoni?
..Note di un pianoforte si susseguivano in una sequenza 
senza fine.
Era come un richiamo..tentò quindi di seguirle.
Quel suono era così gradevole..
Tutto d'un tratto quella dolce melodia cessò e Lei si bloccò istintivamente.
Fece ancora qualche passo avanti, quando una luce abbagliante la intimorì.
Sembrava non avesse mai visto la luna prima di quella notte..quella luce 
diafana quasi la ipnotizzava.
Ma qualcos'altro catturò la sua attenzione.
Stava lì, seduto a quel pianoforte..proprio lì davanti ai suoi occhi.

Lui 
la stava aspettando..


Maybe..


è forse sbagliato voler osare?

Oserei in ogni attimo della mia vita.

Ma non 
tutto è possibile.

La realtà non coincide quasi mai con i nostri desideri

per meglio dire "utopie".

Anzi direi, se mi è permesso farlo,

che qualcuno lassù (se davvero ci sia qualcuno) spesso si diverta

a giocare a domino con 
te.



giovedì 21 ottobre 2010

Perchè è la mia rosa.


È il tempo che si è perduto per una persona a determinare la sua importanza.
 Il piccolo principe
[
Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupér]

giovedì 14 ottobre 2010

Thou are thou..


Come pioggia..gelida.

 
quella che a volte ferisce fino a far male, 

 
ma quella stessa che nei momenti di solitudine ti conforta.

 
Un pianto lo definirei..un continuo pianto..

 
lacrime cadute dal cielo..quasi impercettibili, 

 
capaci però di trasformarsi in un violento pianto. 

 
Ma quando questo tace..

 
quando l'unico rumore che si possa udire è il silenzio,

 
ecco che resta un vuoto.

 
Avrei voluto che quegli attimi durassero per sempre.

 
Mi manca la pioggia..

 
il suo dolce canto..la sua delicata essenza..la sua purezza..

 
mi manchi tu.

My desperate Oblivion..


 Risiedo nel tuo cuoreSi sta bene qui sai? 

Mi dicesti proprio questo e io ti credetti perchè era davvero così. Ma che dico..lo è ancora.
Ci sei entrato furtivamente, quasi in modo 
impercettibile. Astuto..davvero.
Sapete come si sviluppa un cancro?

Al principio sembra una piccola macchia..innoqua all'apparenza. Ma ecco che comincia a ramificarsi
fino ad infettare l'intero organo o addirittura sistema. A quel punto non puoi far altro che 
aspettare..solo aspettare e sperare.Bene.
Vi ho dato una breve delucidazione per provare a capire, 
ma dubito sia possibile.
Tu sei riuscito ad infettare il mio cuore. Riesco quasi ad odiarti..non ero pronta per questo e tu lo sapevi benissimo. Sei  riuscito ad ottenere ciò che volevi, ovvero un'altra vittima dei tuoi capricci..in realtà non so se definirli così.
Tento ancora di capire quale sia stato il motivo che ti ha spinto a trattarmi come fossi una pedina del tuo diabolico gioco.
Ma tutto ciò che ottengo è il nulla. Già..alquanto deprimente.
Sai una cosa?

Adesso sono consapevole della tua presenza. Ti sento cose se fossi un fottuto veleno che mi scorre nelle vene, il cui unico scopo è quello di spegnermi.
Sono cosciente di questa mia “malattia”, ma va bene. Ho smesso di preoccuparmi del dolore.
Voglio convivere con essa. Non ho bisogno di nessun tipo di cura..non voglio esser guarita.
Ehi, mi hai forse infettato anche il senno?

Credo di amare il mio stato mentale. Tu lo hai reso indecifrabile..solo tu ormai riesci a leggere quello che ho dentro..a capire cosa nasconde ogni mio gesto.
Ma tutto questo è così ovvio.. poiché ogni mia azione è pensata in funzione di te.
Povera 
me..credo proprio di avere un cervello insano!

mercoledì 13 ottobre 2010