venerdì 29 ottobre 2010

Guardami..


Con uno sguardo puoi contemplarmi..
Con uno sguardo puoi colpirmi..
Con uno sguardo puoi ferirmi..
Con uno sguardo puoi persino uccidermi..
Ma con quel medesimo sguardo puoi amarmi..

mercoledì 27 ottobre 2010

Sogno.


Aprì gli occhi.
C'era 
buio e non riusciva a distinguere nulla.
Lei si alzò in piedi e iniziò a camminare senza meta, cercando uno spiraglio di luce.
Poi udì un rumore lontano..no, non era un rumore..era una 
melodia.
Adesso era l'unica cosa che riusciva a percepire.
Cercava di capire che luogo fosse mai quello..
"Foglie?"
Sì, doveva proprio essere un bosco.
Ma da dove provenivano quei suoni?
..Note di un pianoforte si susseguivano in una sequenza 
senza fine.
Era come un richiamo..tentò quindi di seguirle.
Quel suono era così gradevole..
Tutto d'un tratto quella dolce melodia cessò e Lei si bloccò istintivamente.
Fece ancora qualche passo avanti, quando una luce abbagliante la intimorì.
Sembrava non avesse mai visto la luna prima di quella notte..quella luce 
diafana quasi la ipnotizzava.
Ma qualcos'altro catturò la sua attenzione.
Stava lì, seduto a quel pianoforte..proprio lì davanti ai suoi occhi.

Lui 
la stava aspettando..


Maybe..


è forse sbagliato voler osare?

Oserei in ogni attimo della mia vita.

Ma non 
tutto è possibile.

La realtà non coincide quasi mai con i nostri desideri

per meglio dire "utopie".

Anzi direi, se mi è permesso farlo,

che qualcuno lassù (se davvero ci sia qualcuno) spesso si diverta

a giocare a domino con 
te.



giovedì 21 ottobre 2010

Perchè è la mia rosa.


È il tempo che si è perduto per una persona a determinare la sua importanza.
 Il piccolo principe
[
Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupér]

giovedì 14 ottobre 2010

Thou are thou..


Come pioggia..gelida.

 
quella che a volte ferisce fino a far male, 

 
ma quella stessa che nei momenti di solitudine ti conforta.

 
Un pianto lo definirei..un continuo pianto..

 
lacrime cadute dal cielo..quasi impercettibili, 

 
capaci però di trasformarsi in un violento pianto. 

 
Ma quando questo tace..

 
quando l'unico rumore che si possa udire è il silenzio,

 
ecco che resta un vuoto.

 
Avrei voluto che quegli attimi durassero per sempre.

 
Mi manca la pioggia..

 
il suo dolce canto..la sua delicata essenza..la sua purezza..

 
mi manchi tu.

My desperate Oblivion..


 Risiedo nel tuo cuoreSi sta bene qui sai? 

Mi dicesti proprio questo e io ti credetti perchè era davvero così. Ma che dico..lo è ancora.
Ci sei entrato furtivamente, quasi in modo 
impercettibile. Astuto..davvero.
Sapete come si sviluppa un cancro?

Al principio sembra una piccola macchia..innoqua all'apparenza. Ma ecco che comincia a ramificarsi
fino ad infettare l'intero organo o addirittura sistema. A quel punto non puoi far altro che 
aspettare..solo aspettare e sperare.Bene.
Vi ho dato una breve delucidazione per provare a capire, 
ma dubito sia possibile.
Tu sei riuscito ad infettare il mio cuore. Riesco quasi ad odiarti..non ero pronta per questo e tu lo sapevi benissimo. Sei  riuscito ad ottenere ciò che volevi, ovvero un'altra vittima dei tuoi capricci..in realtà non so se definirli così.
Tento ancora di capire quale sia stato il motivo che ti ha spinto a trattarmi come fossi una pedina del tuo diabolico gioco.
Ma tutto ciò che ottengo è il nulla. Già..alquanto deprimente.
Sai una cosa?

Adesso sono consapevole della tua presenza. Ti sento cose se fossi un fottuto veleno che mi scorre nelle vene, il cui unico scopo è quello di spegnermi.
Sono cosciente di questa mia “malattia”, ma va bene. Ho smesso di preoccuparmi del dolore.
Voglio convivere con essa. Non ho bisogno di nessun tipo di cura..non voglio esser guarita.
Ehi, mi hai forse infettato anche il senno?

Credo di amare il mio stato mentale. Tu lo hai reso indecifrabile..solo tu ormai riesci a leggere quello che ho dentro..a capire cosa nasconde ogni mio gesto.
Ma tutto questo è così ovvio.. poiché ogni mia azione è pensata in funzione di te.
Povera 
me..credo proprio di avere un cervello insano!

mercoledì 13 ottobre 2010