domenica 31 marzo 2013

Accettiamo l'amore che pensiamo di meritare.

- Stephen Chbosky.

giovedì 28 marzo 2013

Limbo costante.

Una volta mi dicesti..
"Dimmi una cosa soltanto...la tristezza, la rabbia, la delusione.. per te cosa sono? Non sono solo sentimenti.. per te sono quasi come la voglia di vivere.. ma dimmi, è giusto che una ragazza come te, nel cuore abbia così tanto tormento se i suoi occhi gridano "sono così bella, ho voglia di vivere"?.. hai un contrasto potentissimo dentro.. una parte la desolazione del sentimentalismo, dall'altra il tuo pensiero reagisce e ti dice che la vita non è male.. sei in un limbo costante tra odio per ciò che ti accade intorno e ammirazione per il cambiare degli eventi.. ma tu, con quegli occhi così belli.. ti sei mai chiesta se il tuo animo è più bello del cielo?"

Tutto ciò mi uccide.

sabato 23 marzo 2013

Preghiera muta..

Quello sguardo. Quello sguardo mi rapì, come se non avessi mai visto degli occhi prima d'ora. Cosa celavano se non un disperato bisogno di essere osservati e compresi? Non riuscii più a nascondere la mia ammirazione verso quel dannato urlo muto. L'angolo di quelle labbra si allungò fino a formare un lieve ghigno, credo.. Senza macchiare quella meravigliosa delicatezza.
Il suo viso mi parla, non ha bisogno di aprir bocca se non per nascondere la sofferenza, che solo a chi occhi non ha, può sfuggire. 
Le cicatrici che porti sono inchiostro che ricama il tuo sguardo.

Sparire.

“Non so. Le cose più strane…Ma non è paura, proprio paura… è un po’ diverso… la paura viene da fuori, questo io l’ho capito, tu sei lì e ti arriva addosso la paura, ci sei tu e c’è lei… è così… c’è lei e ci sono anch'io, e invece quel che succede a me è che d’improvviso io non ci sono più, c’è solo lei, che però non è paura… io non so cosa sia, voi lo sapete?” 
“Si signore.” 
“E' un po' come sentirsi morire. O sparire. Ecco: sparire. Sembra che gli occhi ti scivolino via dalla faccia, e le mani diventano come le mani di un altro, e allora tu pensi cosa mi sta succedendo? E intanto il cuore ti batte dentro da morire, non ti lascia in pace… e da tutte le parti è come se dei pezzi di te se ne andassero, non li senti più… insomma te ne stai per andare, e allora io mi dico devi pensare a qualche cosa, devi tenerti aggrappata a un pensiero, se riesco a farmi piccola in quel pensiero poi tutto passerà, bisogna solo resistere, ma il fatto è che… questo è davvero l'orrore… il fatto è che non ci sono più pensieri, da nessuna parte dentro di te, non c’è più un pensiero ma solo sensazioni, capite? Sensazioni… e quella più grande è una febbre infernale, è un tanfo insopportabile, un sapore di morte qui nella gola, una febbre, una morsa, un demonio che ti morde e ti fa a pezzi, una…” 
“Scusate, signore.” 
“Si, ci sono volte in cui è molto più… semplice, voglio dire, mi sento sparire, sì ma dolcemente, piano piano… è l’emozione, Padre Pluche dice che è l'emozione, dice che non ho nulla che mi difende dall'emozione e così è come se le cose entrassero direttamente nei miei occhi e nelle mie…” 
“Nei miei occhi, si”. 
“No, io non me lo ricordo. Io so che sto male, ma… Alle volte ci sono cose che non mi spaventano, voglio dire, non è sempre così, l’altra notte c’era un temporale terribile, lampi, vento… ma io ero tranquilla, davvero, non avevo né paura né niente… Poi però basta un colore, magari, o la forma di un oggetto, o… o la faccia di un uomo che passa, ecco, le facce… le facce possono essere tremende, non è vero? Ci sono delle facce ogni tanto così vere, a me sembra che mi saltino addosso, sono facce che urlano, capite cosa voglio dire? ti urlano addosso, è orribile, non c’è modo di difendersi, non c’è modo…” 



- Alessandro Baricco, Oceano mare.

giovedì 14 marzo 2013

Resa.

Ok mi arrendo, bandiera bianca!
Evidentemente non son in grado di costruire qualcosa di buono, tutto ciò che tocco si spezza. Sembrerebbe anche che i problemi vengan tutti insieme e mai da soli.

- T., la mia migliore amica si è trasferita a Siena e mi mancano tremendamente i suoi abbracci.. 

- K., ormai ho preso una decisione e la manterrò, anche se ti vorrò bene per sempre.. Non ti dimenticherò mai.

- S., sì ho esagerato e mi dispiace davvero, ma ne sono più stupita di te credimi. Non voglio perderti, non te. Quindi cercherò di razionalizzare un po' meglio la questione sperando che tutto torni alla normalità. Per favore, cerca di capirmi..

- M., ho perso anche te mi sa.. Mi dispiace da morire che la situazione si sia complicata e spero per te che si sistemi presto. So che per me ci sarai sempre ma questo distacco mi allontanerà un po'.. Non è colpa tua. Mi sento molto legata a te, quindi non scapperò da nessuna parte.    

Detto questo, i miei genitori mi credono una squilibrata e vogliono portarmi da uno psicologo. Porca puttana so già cosa mi dirà e non voglio sentirmelo dire ancora.


domenica 10 marzo 2013

Giocattolino..

Sono il tuo giocattolino dell'infanzia. 
Quello che mollavi dall'euforia quando ne arrivava uno nuovo, 
lo stesso che cercavi quando ti rendevi conto che la novità non ti soddisfaceva.. Perché in fondo sapevi che sarebbe rimasto lì per sempre 
aspettando il suo compagno di vita.

domenica 3 marzo 2013

Make up your mind

E tu chi saresti? Sconvolgente capacità che per qualche attimo mi estranea dalla deprimente realtà.
Ho paura a pronunciare "mi manchi". Lascio che resti nella mia mente senza alcun suono..
Son certa che si tratterebbe di una terrificante rivelazione.

venerdì 1 marzo 2013

"In ogni artista si annida un bambino sperduto e indifeso."

- Follia, Patrick McGrath