martedì 4 febbraio 2014

Fame.

Si parla sempre di cosa abbiamo bisogno, di quel qualcosa che in un certo senso debba cosa? Completarmi? Ma al diavolo il bisogno. Io non cerco nulla del genere, so cosa voglio e non è certo una banale necessità. Voglio saziare la mia bramosia, la mia fame di passione.
Sei tu. Ma cosa cazzo mi nega di sfamarmi? La circostanza. Ok, sarà pure il mondo a girare male, ma non tollero l'idea di gestire la mia mente in funzione di esso. È anormale, dicono.. Cosa non lo è allora? Ditemelo. 
So che arriverà l'attimo in cui il mio cervello avrà i conati per l'intolleranza raggiunta e sarò allora costretta a farlo. 
Ti sputerò in faccia gli schizzi che non ho mai più completato lasciando incompiuta l'opera della mia vita. 
Non posso lasciar andare quegli attimi di meraviglia solo perché fugaci. L'inganno sta proprio lì. Maledizione, ma davvero siamo così ciechi e dediti a costruire una vita non nostra? No, non mi va. Lascio le redini all'egoismo, soddisfacendo la mia anima.

2 commenti:

  1. ma rimboccarsi le maniche e lavorare un pò ,no?

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    1. Cosa ti fa pensare che io lo non faccia già? La presunzione

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